Logo

 Dal 1989 al servizio di chi viaggia quotidianamente dalla nostra città.

Rivolgetevi a noi con fiducia!

Partecipate alle nostre assemblee.

Comunicato 15 2017

COMUNICATO Nº 15 / 2017

Novi Ligure, 9 Ottobre 2017

Con la presente ci associamo alla protesta dei tre pendolari novesi che, in data 5 ottobre 2017, hanno subito un gravissimo disservizio da parte di Trenord.

I tre avevano preso il treno da 2167 da Milano Centrale a Tortona; essendo i tre diretti a Novi Ligure, avrebbero preso l’autobus sostitutivo 2167A che deve necessariamente aspettare i passeggeri in arrivo a Tortona dal treno 2167 e diretti a Novi Ligure, anche in caso di forte ritardo qual era appunto il ritardo del treno 2167 in quel giorno (circa 40 minuti).

Invece il bus 2167A ha aspettato i passeggeri in arrivo dal treno 3973/3974 da Milano Centrale ad Alessandria, anch’esso in forte ritardo, ed è partito lasciando i tre malcapitati sul marciapiede.

La situazione è particolarmente grave per due motivi:

1)    gli autobus del servizio sostitutivo Trenord da Tortona a Novi Ligure sono legati al treno di pari numero e sono tenuti ad aspettarlo a oltranza anche in caso di ritardi fuori norma;

2)    ancora più grave è il fatto che il bus 2167A è l’ultimo mezzo per raggiungere Novi Ligure, dopo di che un viaggiatore deve necessariamente ricorrere a mezzi propri.

Non volevamo fare Cassandra e pertanto non lo avevamo detto prima ma sentivamo in cuor nostro che - prima o poi - oltre al disagio del servizio sostitutivo (una croce pesantissima da portare per quattro anni e mezzo) avremmo avuto a che fare con problemi di questo tipo.

Chiediamo ufficialmente a Trenord:

1)    di fare chiarezza sul caso specifico, prendendo tutte le adeguate contromisure per fare in modo che questo episodio molto triste non si ripeta mai più;

2)    sanzionare la ditta che gestisce il servizio sostitutivo e richiamarla all’ordine;

3)    chiedere alla ditta che gestisce il servizio sostitutivo di dotarsi di strumenti (es. smartphone, tablet) a bordo bus che consentano di verificare l’arrivo del treno associato in tempo reale;

4)    risarcire i pendolari che sporgeranno reclamo su questo disservizio in modo congruo ed adeguato.

Il Presidente: 

Andrea E. Pernigotti