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Comunicato 02 2018

COMUNICATO Nº 02 / 2018

Novi Ligure, 18 Gennaio 2018

Oggetto: Ecco che cosa mancava per guastare definitivamente la vita dei pendolari per Milano

Abbiamo appreso dagli organi di stampa che a fine febbraio / inizio marzo dovrebbe essere introdotto sulla linea Genova - Milano un Frecciarossa Genova - Milano - Venezia in partenza da Genova Piazza Principe alle 7:15 ed in arrivo a Milano Centrale alle 8:30.

Ecco che cosa mancava per guastare definitivamente la vita dei pendolari per Milano, siano essi provenienti da Novi Ligure, Genova, Tortona o altre località.

Queste le conseguenze per i pendolari: il nuovo Frecciarossa non percorre un solo centimetro di alta velocità e quindi, percorrendo la linea storica e circolando in orario riservato a traffico pendolare (fasce garantite 6-9 e 17-19), inevitabilmente provocherà problematiche alla circolazione di 6 treni sussidiati: 2 IC, 3 Regionali e un Suburbano.

Inoltre il nuovo Frecciarossa è precluso agli abbonati alle condizioni di viaggio attuali.

La linea Genova-Milano è giunta al livello del 95% di saturazione tracce, tanto che un progetto di cambio orario di 14 treni Regionali Veloci della DPR Liguria appoggiato da Regione Liguria è stato bocciato a ottobre 2017 da parte di RFI.

In breve, dal nostro punto di vista di pendolari novesi, i treni che subiranno un impatto sono qui di seguito elencati per numero: 2162 (anticipato), 3983 (l’Asti) (posticipato in arrivo), 2164 (posticipato). Le tracce orarie sono modificate di pochi minuti ma quanto basta per devastare ulteriormente la vita del pendolare. È ormai evidente che al peggio non c’è limite.

Le associazioni di pendolari chiedono:

  • il cambio di traccia del FR 9710 con posticipo partenza da Genova PP alle 8:15 e arrivo a Milano C.le alle 9:30;
  • l’accessibilità al FR a tutti gli abbonati Genova >< Milano alle attuali condizioni tariffari attraverso contributo di Regione Liguria.

È stato richiesto un tavolo di confronto con Gianni Berrino, assessore ai trasporti della Regione Liguria, Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e Orazio Iacono, amministratore delegato di Trenitalia.

Grazie per l'attenzione e cordiali saluti,

Il Presidente:

Andrea E. Pernigotti