Comunicato 04 2016
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- Creato Lunedì, 16 Ottobre 2017 16:36
ASSOCIAZIONE PENDOLARI NOVESI
COMUNICATO Nº 04 / 2016
Novi Ligure, 12 Dicembre 2016
Se il buongiorno si vede dal mattino…
Questa mattina, in coincidenza con l’entrata in vigore dell’orario invernale 2016 / 2017, in stazione a Novi Ligure, si è verificato un episodio inqualificabile.
Il treno nº 2164, in partenza alle 7:56 per Milano Centrale, non era pronto come al solito sul binario 3, in sosta davanti al semaforo rosso. Ma era invece parcheggiato, chiuso e spento, sul binario 4, che, essendo privo di marciapiede, non svolge la funzione di servizio ai passeggeri, dal momento che parte del personale viaggiante si è presentata in ritardo.
A richiesta del sottoscritto al personale di biglietteria, di attivarsi per comunicare via altoparlante ai pendolari in attesa sul marciapiede del binario 3 che era in partenza un autobus di Arfea per Tortona, e che tale autobus avrebbe permesso loro di prendere a Tortona il treno delle 8:32 proveniente da Ventimiglia e diretto a Milano Centrale, è stato risposto che l’annuncio non si poteva fare perché Arfea non è un servizio delle ferrovie e che per fare l’annuncio era necessario prima stimare il ritardo, ed in quel momento non era possibile.
Con il “passaparola” qualcuno è riuscito a prendere il bus per Tortona ed ivi prendere il treno Ventimiglia-Milano.
Alla fine, il treno nº 2164 è partito da Novi Ligure alle 8:49, con 54 minuti di ritardo, ed è arrivato a Milano Centrale alle 10:57, con un ritardo totale accumulato di 87 minuti.
L’Associazione Pendolari Novesi ha sporto formale reclamo sul sito internet di Trenord.
L’Associazione Pendolari Novesi esprime con questo comunicato il disappunto per il modo con cui è stata gestita questa criticità dal personale viaggiante e dal personale di stazione.
Questo episodio, accaduto proprio nel giorno di entrata in vigore dell’orario invernale 2016 / 2017, costituisce un segnale preoccupante e desta non poche preoccupazioni.
… se il buongiorno si vede dal mattino…
Il Presidente:
Andrea E. Pernigotti