Comunicato 11 2017
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- Creato Giovedì, 19 Ottobre 2017 14:53
COMUNICATO Nº 11 / 2017
Novi Ligure, 22 Giugno 2017
Oggetto: chiusura linea ferroviaria Novi Ligure - Tortona
In data 16 Giugno 2017, nel pomeriggio, in Comune a Novi Ligure si è tenuta una riunione tecnica fra le seguenti parti:
- Associazione Pendolari Novesi
- AssoUtenti
- Commissario Governativo per il Terzo Valico
- Comune di Novi Ligure
- Comune di Pozzolo Formigaro
- Comune di Tortona
- Coordinamento Pendolari Tortona
- RFI
- Ufficio stampa Trenitalia
La riunione inizia con l’apertura da parte del Sindaco di Novi Ligure, Rocchino Muliere, con l’introduzione ed il saluto ai partecipanti, non senza una nota di rammarico per l’assenza di rappresentanti di Regione Lombardia, Regione Piemonte e Trenord, considerati fondamentali per la piena operatività della riunione.
Introduzione da parte del presidente dell’Associazione Pendolari Novesi, Andrea Pernigotti, per delineare la sequenza degli interventi e gli argomenti trattati.
Il presidente AssoUtenti, Furio Truzzi, delinea subito i tre aspetti fondamentali del problema:
- avere certezza definitiva sulla data di chiusura della linea;
- avere risposte sulla fattibilità tecnica delle proposte avanzate dai pendolari durante il mese di maggio;
- ottenere ripianamento economico sui delta differenziali fra gli eventuali costi aggiuntivi e il budget di Regione Lombardia.
Prende poi la parola il direttore tecnico di RFI, Marco Toccafondi, informando i presenti che la chiusura della linea per i servizi “passanti” avverrà il 4 settembre 2017 anziché il 6 agosto 2017 come comunicato in precedenza.
L’interruzione riguarderà la rimozione di binari e massicciata per i servizi “passanti” e relativi lavori di bonifica sul tratto Pozzolo Formigaro - Rivalta Scrivia, nel periodo 2017/2019, mentre l’interporto di Rivalta Scrivia continuerà ad essere alimentato lato Tortona.
Nel periodo 2019/2021, invece, l’interruzione riguarderà la rimozione di binari e massicciata per i servizi “passanti” e relativi lavori di bonifica sul tratto Rivalta Scrivia - Tortona, mentre l’interporto di Rivalta Scrivia continuerà ad essere alimentato lato Novi Ligure / Pozzolo Formigaro.
RFI si dichiara altresì disponibile a collaborare con Trenord per investigare in merito ad esigenze tecniche particolari (ad esempio la fattibilità di riapertura di stazioni attualmente non operative).
La parola passa poi al Commissario Governativo per il Terzo Valico, Iolanda Romano, la quale dichiara che la sua presenza all’incontro è a titolo puramente informativo, in quando la sua funzione è quella di ascoltare le esigenze che emergono sul territorio in relazione al Terzo valico, per accompagnarne la realizzazione nell’interesse pubblico, senza mai sostituirsi agli Enti direttamente interessati alle singole azioni o decisioni.
I servizi di trasporto pubblico locale sono infatti di competenza regionale e che alle Regioni Lombardia Piemonte e Liguria va chiesto conto delle misure sostitutive per ovviare al problema dell’annunciata interruzione.
Il Delegato di AssoUtenti per la Regione Lombardia, Paolo Pagnoni, riferisce che, durante la riunione tenutasi in Regione Lombardia il giorno 14 giugno u.s. fra Regione Lombardia - Regione Piemonte - Regione Liguria - Trenord - RFI, è stato dichiarato che:
“A partire dal 4 settembre p.v. i seguenti treni:
2160, 2162, 2163, 2165 verranno attestati ad Arquata Scrivia via Cassano/Villalvernia e per il servizio Novi Ligure <> Tortona verrà predisposto adeguato servizio sostitutivo;
2161, 2164, 2167 verranno attestati a Tortona e per il servizio Novi Ligure <> Tortona verrà predisposto adeguato servizio sostitutivo.”
L’Associazione Pendolari Novesi dichiara che l’attestazione a Tortona dei treni attualmente attestati a Novi Ligure non è accettabile; inoltre il servizio sostitutivo su gomma fra Novi Ligure e Tortona non è soluzione gradita ai pendolari, sia perché non sono stati forniti dettagli, orari e tempi di percorrenza sia perché si teme vi sia stata una sottostima dei tempi di percorrenza su una strada trafficata e resa ancora più difficile dalla contemporanea presenza di mezzi da cantiere e traffico stradale pesante da e per l’interporto di Rivalta Scrivia; la soluzione ai pendolari più gradita resta la proposta “tutto ferro” e in seconda battuta il servizio navetta su Cassano Spinola.
Il Sindaco di Novi Ligure, dichiara che il Comune e la Giunta sono vicini ai problemi dei pendolari novesi e che si faranno parte attiva nel trovare una mediazione per incontrare le esigenze degli stessi.
Il Commissario Governativo per il Terzo Valico, dichiara che si rende disponibile ad accompagnare il processo e a voler verificare con RFI i tempi previsti per la chiusura della linea armonizzandoli, se occorrerà, con il tempo necessario per trovare una soluzione il più possibile soddisfacente per le parti.
Successivamente prende la parola il Vicesindaco di Tortona dichiarando che la chiusura della linea fra Tortona e Novi Ligure è un danno anche per i cittadini di Tortona in quanto due città importanti della provincia vengono isolate fra loro impedendo di fatto la mobilità di lavoratori e studenti fra le due. L’Associazione Pendolari Novesi condivide la considerazione e ribadisce che fra le due città dovrebbe esserci un servizio regionale cadenzato su ferro. Dopo prendono la parola il Sindaco e Vicesindaco di Pozzolo Formigaro auspicando soluzioni che non penalizzino il loro comune.
L’ultimo intervento è a cura di Enrico Pallavicini, coordinatore AssoUtenti per le Associazioni di Pendolari, che delinea un’analisi preliminare per il servizio sostitutivo “tuttoferro” dichiarando come i costi possano stabilizzarsi al massimo su qualche centinaio di migliaia di euro.
Si conviene fra le parti, in chiusura di riunione, che i quattro comuni di Novi Ligure, Pozzolo Formigaro, Serravalle Scrivia e Tortona, unitamente al Commissario Governativo per il Terzo Valico, si attivino per chiedere un incontro alle tre regioni Lombardia, Liguria e Piemonte per conoscere la problematica, e le soluzioni ad oggi prospettate e le possibili alternative per andare incontro alle esigenze dei pendolari.
A valle di questo incontro, auspicabilmente entro un mese circa ma comunque il prima possibile, le parti si rincontreranno.
Il Presidente:
Andrea E. Pernigotti